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Tag Archives: Galles

Le lingue del Galles e il linguaggio come identità

11 Wednesday Jun 2014

Posted by Cloud in Consigli pratici, Cultura, Linguaggio

≈ 6 Comments

Tags

bilinguismo, expat, Galles, gallese, identità, inglese, lingue, scuole

Os treisiodd y gelyn fy ngwlad dan ei droed,
Mae hen iaith y Cymry mor fyw ag erioed,
Ni luddiwyd yr awen gan erchyll law brad,
Na thelyn berseiniol fy ngwlad.

(Though the enemy have trampled my country underfoot,
The old language of the Welsh knows no retreat,
The spirit is not hindered by the treacherous hand
Nor silenced the sweet harp of my land.)

(Sebbene il nemico abbia calpestato il mio paese,
L’antica lingua del Galles non conosce ritirata,
Lo spirito non sarà ostacolato dalla mano sleale
o messa a silenzio la dolce arpa della mia terra)

[Inno Nazionale, Land of my Fathers – traduzione Inglese presa da taken from http://www.wales.com ]

800px-Yellow_Daffodil

Immagine by texas_mustang (Flickr) [CC-BY-2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)%5D, via Wikimedia Commons

For the English version click here.

Ciao a tutti! 🙂

Sono in vacanza per un po’ di giorni nella soleggiata Italia e ho colto l’occasione per scrivere un articolo che mi sta molto a cuore.

Oggi parlerò di uno degli argomenti che più mi affascinano: il linguaggio. Più in specifico, parlerò di cosa accade al linguaggio di una persona che va a vivere all’estero (o almeno cosa è accaduto a me) e delle lingue che troverete in Galles.

Considero questo un argomento molto importante, poiché non solo il linguaggio ci aiuta a superare al meglio molte situazioni quotidiane, ma determina anche parte della nostra identità e dell’attaccamento ad una terra.

Cosa significa questo esattamente?

La nostra lingua o lingue madri saranno sempre quelle più radicate nella nostra mente, quelle che saremo sempre in grado di utilizzare e comprendere istintivamente al meglio, ma le lingue che impariamo ed utilizziamo, possono creare nuove connessioni e formare nuove parti della nostra personalità.

Ho visto persone che non riuscivano ad imparare e apprezzare una lingua diventare improvvisamente fluenti e affascinate dalla stessa nel momento in cui questa ha iniziato ad essere ciò che permetteva loro di comunicare o ricordare persone, luoghi o situazioni. Ed il punto è proprio questo. Dopo anni in un altro paese, il linguaggio non è più solamente una serie di parole pratiche ed utili, ma è il suono di amicizie, persone amate, nuove scoperte, luoghi preferiti, sapori e musica e di qualsiasi altra cosa a cui la nostra memoria le abbia collegate. Sono parte di noi. 

Le lingue sono tutte differenti, perciò le persone che sono bilingui spesso sentono non solo di avere identità multiple, ma anche diversi strumenti a loro disposizione per meglio esprimersi a seconda del registro e della situazione. Alcune lingue sono più strutturate, più cortesi o più vocali, criptiche, dolci o divertenti, e ci permettono di esprimerci in modi diversi. La traduzione non è sempre possibile e a volte possiamo solo tentare di interpretarne al meglio i significati.

Questa è la ragione per cui scrivo prima in Inglese: l’italiano è più radicato nella mia mente come lingua madre, ma l’inglese mi fa sentire in grado di esprimermi liberamente pur mantenendo una struttura logica più concisa. L’inglese è la lingua della mia vita adulta, mentre l’italiano veniva da me usato ogni giorno quando ero più giovane, perciò tutto ciò che ho imparato, realizzato e maturato negli anni appena trascorsi ha avuto una forma inglese. Passo spesso da una lingua all’altra a seconda del contesto e penso mescolandole senza distinzione nella mia mente. Se si decide di accettarlo, il bilinguismo ci da più strumenti per esprimerci e da nuove forme alla nostra personalità.

Alcuni articoli molto interessanti sul linguaggio come identità e il linguaggio per i bilingui ed interpreti che vi consiglio di leggere sono questo e questo (in inglese).

Lingue in Galles

welshbook

Una volta arrivati un Galles noterete immediatamente qualcosa: il paese è bilingue. I cartelli stradali sono tradotti e lo stesso vale per gli annunci nelle stazioni dei treni, nei foglietti informativi e così via.

Il Gallese è infatti tuttora parlato, in particolare nel nord e in alcune aree a sud del Galles e vi è stato un forte impegno nel cercare di mantenere viva questa lingua. La lingua viene insegnata nelle scuole e alcuni asili e scuole elementari sono bilingui. Ci sono canali tv e radio in lingua gallese, libri e traduzione pressoché ovunque e il gallese viene anche richiesto per alcuni lavori, specialmente nel settore dell’amministrazione pubblica.

Come ho menzionato, la lingua di un paese è molto importante per la sua identità e la sua eredità culturale, perciò diamo un’occhiata alla storia della lingua gallese nei secoli trascorsi per capirne al meglio l’importanza che ha per coloro che la parlano.

Quando i Romani conquistarono la Gran Bretagna, furono per lo più rispettosi delle lingue e delle tradizioni della popolazione celtica, tuttavia dopo il declino dell’impero romano ed in seguito alle invasioni germaniche, le tribù celtiche si spostarono nelle zone più periferiche del paese, portando con essi le proprie lingue.

Dopo la conquista Normanna, il Galles cominciò ad essere progressivamente anglicizzato, specialmente dopo che Edward II divenne principe di Galles. Nel 1535 la legge chiamata “Union Act”, impose l’Inglese come lingua ufficiale, aiutato anche da diversi fattori economici e sociali che spinsero il paese a diventare sempre più soggetto all’influenza Inglese.

Un altro evento importante per la trasformazione della lingua parlata in Galles fu la Rivoluzione Industriale, poiché a quel tempo molti giovani gallesi si trasferirono in Inghilterra per cercare nuove opportunità di lavoro e allo stesso tempo molti Inglesi arrivarono in Galles in seguito alla scoperta dei giacimenti di carbone e l’apertura delle miniere per l’estrazione dello stesso nel sud del Galles.

A questo punto, gran parte della popolazione gallese parlava ancora il gallese come lingua madre, ma i bambini rischiavano di essere soggetti a punizioni corporali se ne facevano uso a scuola, il che contribuì a una forte diminuzione dei parlanti.

Come menzionato, al giorno d’oggi si sta facendo molto per mantenere viva la lingua ed incoraggiare la popolazione ad impararla. Il Welsh Language Act, in favore della lingua gallese fu inoltre emesso dal governo nel 1967.

Inglese Gallese

Le caratteristiche dell’inglese parlato in Galles, sono molto vicine a quelle dell’inglese standard britannico, ma ovviamente il sostrato dato dalla lingua gallese che veniva prima di esso influenza fortemente il modo in cui questa varietà di inglese viene parlata in termini di accento, grammatica e lessico.

Non descriverò tutti i dettagli del linguaggio (potete scrivermi o lasciare un commento se volete saperne di più!), ma vediamo di seguito alcune delle sue caratteristiche principali (e se non siete poi tanto interessati alla linguistica, questo è il momento di saltare alla sezione successiva 🙂 ) :

  • Ci sono alcune consonanti o combinazioni che non si trovano nell’inglese standard. Alcune di queste sono le seguenti: rh /r̥/ (Rhwd), bh /x/ (Bach), ll /ɬ/(Llanelli), dd /ð/ (Caerddyd) e ff /f/ (Fforest).
  • Alcune lettere sono pronunciate in maniera diversa, come ad esempio che si pronuncia /ʊ/ (Bws).
  • L’intonazione è crescente-decrescente a fine frase, il che crea l’effetto sing-song.
  • É una varietà non rotica, ma i parlanti di lingua gallese sono in grado di pronunciare la /r/ .
  • Le parole “like”, “then” e “now” sono spesso usate nelle frasi senza che ve ne sia alcun bisogno dal punto di vista grammaticale.
  • Inversione tra oggetto e soggetto per enfatizzare le frasi (“Going away, he is”).
  • “Isn’t it” usato come interrogativa retorica a fine frase anche quando vi sarebbe il bisogno di usare altri pronomi (“I think she is feeling better, isn’t it” invece di “isn’t she”).
  • Alcune parole dal gallese vengono utilizzate nella vita di tutti i giorni, come cwtch (abbraccio, coccola), ach y fi (espressione di disgusto), mentre altre parole trovate in inglese vengono utilizzate con significati diversi come tidy (bello, ottimale).
  • Se siete curiosi, vi consiglio di leggere questo articolo, che fornisce alcuni esempi di uso nella vita di tutti i giorni con molto umorismo.

    Imparare la lingua

    ysgol2

    Se arrivate dall’estero, per imparare a lingua e abituarcisi, potrebbe volerci un po’ di tempo. Vi suggerisco di non spaventarvi prima di provare, e se temete che il vostro livello di inglese non sia all’altezza, potreste provare a frequentare un corso intensivo che vi aiuti a migliorare. Oltre a questo, parlare ed ascoltare il più possibile vi aiuterà a familiarizzarvi con la lingua e lo slang e come menzionato in precedenza, se vi trovate ancora all’estero, Youtube, Skype e i film in lingua sono i vostri migliori amici.

    Se siete interessati a dei corsi in zona, l’Università di Swansea e il Gower college ne organizzano alcuni. Di seguito trovate alcuni siti:

    http://www.gowercollegeswansea.ac.uk/Part-Time-Course/Languages/english-speakers-other-languages

    http://www.swansea.ac.uk/elts/

    http://www.cityschooloflanguages.co.uk/our-english-courses/

    http://www.escwales.co.uk/

    Per ora è tutto, se volete farmi sapere qual’è il vostro approccio alla lingua o come vivete il bilinguismo sarei molto felice di sentire la vostra esperienza.

    Diolch (Grazie!) 🙂

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    Piatti tipici e domande pratiche sulla vita a Swansea

    11 Sunday May 2014

    Posted by Cloud in Consigli pratici, Cultura, FAQs

    ≈ Leave a comment

    Tags

    agenzia, bucato, calcio, cellulare, chiese, cibo, Galles, palestra, stirare, surf, Swansea, tariffa.

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    For the English version click here.

    Ciao a tutti! 🙂

    Da quando ho iniziato a scrivere questo blog ho ricevuto messaggi e domande da alcuni lettori e un paio di settimane fa ho incontrato due di loro che si sono da poco trasferiti a Swansea, in modo da fare una chiacchierata e rispondere ad alcune domande (ma in pratica poi il punto della serata è stato aiutarli a trovare un pub che mostrasse una partita italiana 😉 ).

    É stato un incontro molto piacevole e mi sono state poste nuove domande che ho pensato di incorporare in un articolo del blog, in caso qualcun’altro fosse enteressato.

    Qual’è il cibo tipico locale?

    Prima di iniziare questo argomento devo innanzitutto confessare che sono diventata vegana a Gennaio di quest’anno e sono stata vegetariana per molti anni precedenti, quindi non ho mai provato molti dei cibi che vado ad elencare, ma farò del mio meglio per darvi un’idea!

    Prima di tutto c’è da dire che oltre ai cibi britannici/gallesi, c’è una vasta scelta di cibi internazionali come: Italiano, Cinese, Giapponese, Indiano, Turco, Medio-orientale, Francese, Thai, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Libanese, ecc, ecc.. perciò non c’è da annoiarsi 🙂

    St. Helen’s road è particolarmente multi-etnica e vi troverete molti diversi ristoranti e negozi alimentari.

    DSC_1064

    Parlando di cibo locale e tradizionale, di seguito troverete una lista dei piatti più famosi:

    Cawl (pronunciato kowl) – una zuppa dal brodo denso fatta principalmente con agnello, porri, rapa gialla, carote e altre verdure. È possibile preparare una versione vegetariana senza la carne. Viene solitamente preparata per il santo patrono del Galles, San David, il 1 Marzo.

    Cawl_Cymreig

    Original Source: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Cawl_Cymreig.jpg

    Porri – sono i vegetali più tipici in Galles.

    Rarebit – anche conosciuto come “formaggio su toast chic”, è una pietanza fatta con una salsa al formaggio sciolta con altri ingredienti e versata sul pane tostato.

    Formaggi – ci sono vari tipi di formaggi tipici locali e uno dei più famosi è probabilmente il Caerphilly.

    Laverbread – è un piatto tradizionale Gallese, composto di laver (alghe) fritte con pancetta e vongole ed è parte della tradizionale “colazione gallese”.

    Salsicce Glamorgan – è una tradizionale “salsiccia vegetariana” Gallese, i cui ingredienti principali sono formaggio (solitamente Caerphilly), porri e pangrattato.

    Arrosto della Domenica (Sunday roast) – lo si può trovare in molti pub di Domenica e viene spesso preparato a casa. Consiste di un arrosto di carne, con patate arrosto, purè e altre verdure come carote, broccoli, cavolini di Brussel, ecc con una salsa (gravy) che può essere di verdure o carne e yorshire puddings. Ci possono essere diverse varianti a seconda del gusto.

    Colazione tipica (All day breakfast) – Nonostante sia chiamata “colazione” può essere ordinata anche per pranzo e cena, ed è composta principalmente da salsicce, frittata, funghi, pancetta, pane tostato e fagioli al pomodoro. È possibile avere una versione vegetariana con salsicce vegetariane e senza bacon. I vegani possono richiedere una colazione vegetariana senza frittata o burro. Come accennato, la tradizionale colazione Gallese tuttavia è composta da uova, laverbread, vongole, pancetta e salsicce.

    Jacket potato – Sono delle grosse patate al forno a cui possono essere aggiunti una serie di condimenti, come fagioli al pomodoro, formaggio, carne, tonno, ecc.

    Curry – Grazie al forte legame tra Regno Unito ed India, il curry può essere considerato un piatto tipico a tutti gli effetti e viene spesso servito nei pub.

    Fish and chips – Piatto trovato specialmente nelle città di mare, è composto da pesce fritto e patatine, ed è considerato un piatto tipico.

    Non dimentichiamoci cosa finirete comunque per mangiare nella maggior parte dei casi:

    Veggie_burger_with_feta_flickr_user_moe_creative_commons

    By Moe (http://www.flickr.com/photos/moe/2575248290/) [CC-BY-2.0], via Wikimedia Commons

    E per quanto riguarda i dolci?

    Welshcakes – fatte di farina, uvetta o ribes, spesso contengono spezie come cannella e noce moscata e sono tipiche tortine gallesi (come indica il nome).

    Wesh_cakes

    Bara brith – è un tipo di pane fatto di lievito e frutta secca, oppure più tradizionalmente preparato con farina, lievito, uvetta, canditi e ribes.

    Ovviamente anche altri dolci e torte Britanniche più famosi si possono trovare un po’ dappertutto, come muffins, scones, cheesecake, cupcake, ecc.

    Non dimentichiamoci delle bevande, direte voi.

    La birra scura locale più conosciuta è SA Brain e alcuni sidri del posto sono ad esempio Gwynt Y Ddraig e Ty Gwyn.

    BThe_Brewery_Tap

    Original Image Source: en.wikipedia.org/wiki/File:BThe_Brewery_Tap.jpg

    Per i miei lettori vegetariani e vegani, ci sono due locali vegetariani a Swansea: Govinda’s e Crumbs Kitchen 🙂

    Potreste inoltre sentirvi un po’ confusi su che ora sia quando sentirete la gente avere il ‘tè’ alle sei di sera, la cena a mezzogiorno e una colazione che sembra tutto tranne che una colazione la mattina, ma niente panico: qui in Galles chiamano il pranzo ‘dinner‘ (cena) e la cena ‘tea‘ (tè) o supper. Tanto per evitare confusioni, eh 😉

    C’è la possibilità di partecipare a delle corse, ed è necessario avere un certificato medico per prendervi parte?

    Ci sono diverse 5 e 10 chilometri, mezze maratone e maratone che si svolgono a Swansea e dintorni e una ricerca su internet può darvi diversi informazioni in merito. Riguardo alle corse da 5 chilometri, una delle più famose in città è probabilmente la Race for Life in supporto di Cancer Research UK, per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro (purtroppo è aperta solo alle donne 😦 ) e come 10 chilometri invece c’è la Admiral 10k (anche per questa potete raccogliere soldi per una associazione benefica se lo desiderate) che si svolge anch’essa a Swansea. Per una lista di mezze maratone e maratone questo sito può tornarvi utile.

    Per quanto riguarda la necessità di avere un certificato medico, non c’è bisogno di sottoporvi ad una visita medica e solitamente tutto ciò che dovete fare è firmare un certificato in cui dichiarate di essere in salute e prendete responsabilità di questa dichiarazione.

    Qual’è la palestra migliore a cui iscriversi?

    Ci sono varie palestre in città, le principali sono LC2, YMCA e The Gym (si, semplicemente “The Gym”). Ci sono anche altre palestre più piccole, ma non le ho mai provate, quindi non saprei dare molte informazioni a riguardo.

    LC2 – È probabilmente la palestra con il maggior numero di corsi disponibili e buona attrezzatura. È situata in centro, non lontana dalla Marina, e oltre ai vari corsi ha anche una piscina. Per maggiori informazione potete dare un’occhiata al sito. Il costo del contratto vi da accesso all’attrezzatura e ai corsi ed è possibile prenotare le lezioni online. Il prezzo dell’iscrizione è il più altro tra questa tre palestre.

    YMCA – Anche questa palestra è situata vicina al centro (vicino a St. Helen’s road) e offre attrezzatura a anche corsi. L’attrezzatura non è al pari di quella di altre palestre, ma i corsi sono fatti molto bene e l’atmosfera di questa palestra è molto amichevole e vi si svolgono altre attività culturali come teatro e danza. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito e l’iscrizione può comprendere solo la palestra o anche i corsi (a costi diversi). Ci sono anche corsi di arti marziali che si svolgono nella palestra, organizzate da associazioni esterne come Two Dragons e Saru Jujitsu. Ci sono opportunità di volontariato per diversi progetti, supporto alla comunità e un gruppo di supporto LGBT. Il prezzo dell’iscrizione è medio tra le palestre qui elencate.

    The Gym – Anche questa palestra è molto centrale ed offre i prezzi più economici tra queste tre palestre. Vi da la possibilità di usare l’attrezzatura e non c’è un contratto. È inoltre aperta 24/7 e ha buona attrezzatura disponibile. Ulteriori informazioni si possono trovare qui.

    Ci sono posti dover poter giocare a calcio?

    Se studiate o lavorate all’Università di Swansea, c’è una squadra chiamata “Team Swansea” a cui potete iscrivervi. Altrimenti per maggiori informazioni sulle squadre in zona, potete dare un’occhiata a questo sito o questo.

    Non dimenticata che ci sono inoltre piscine e posti dove è possibile giocare a badminton, tennis, golf o praticare tiro con l’arco.

    Ci sono lavanderie a gettoni/pulisecco? Stirano anche i vestiti?

    Si. Se date un’occhiata a questo sito, questo pulisecco offre servizi di lavanderia e stiratura ed è molto centrale. Ci sono inoltre anche lavanderie a gettoni.

    Qual’è il miglior operatore telefonico?

    Non sono sicura di quale consigliare come miglior operatore telefonico, ma sono stata con O2 da quando sono arrivata qui e non ho mai avuto motivo di cambiare. Ci sono varie offerte tra cui scegliere, sia con l’opzione di contratto o ricaricabile, e la maggior parte degli operatori hanno un negozio in centro, sicchè è facile andare a chiedere informazioni (o controllare i loro siti). Alcuni dei principali sono Vodafone, 3, Tesco Mobile, EE. Alcuni di essi offrono anche delle sim internazionali, che vi permettono di chiamare all’estero in maniera più economica (specialmente se chiamate un fisso).

    Ci sono chiese cattoliche?

    Si, ci sono chiese cattoliche a Swansea e anche nelle Mumbles. Alcune delle più vicine al centro sono St. Benedict in Llythrid Avenue, Sketty SA2 0JJ e Diocese of Menevia in 27 Convent Street, Greenhill SA1 2BX e poi c’è Our Lady Star of the Sea in Mumbles Promenade Terrace, Mumbles Swansea, South West SA3 4DS. Potete trovare maggiori informazioni su questa pagina.

    Ci sono corsi di Gallese?

    Si. L’Università di Swansea e il Gower College offrono corsi di Gallese. Per maggiori informazioni potete controllare questa pagina e questa pagina.

    C’è la possibilità di fare surf in zona?

    Si! Vento e mare non mancano. Una ricerca su internet vi darà maggiori informazioni su corsi disponibili in zona.

    Qual’è il costo della commissione pagato ad un’agenzia per cercare casa?

    Dipende dall’agenzia, ma da quel che ho sentito dovrebbe essere intorno a £150-£200 (ma se qualcuno ha informazioni diverse, fatemi sapere!)

    Prossimi Eventi:

    • 2014 è il centenario della nascita di Dylan Thomas e dato che questo autore era originario di Swansea, vari eventi si svolgeranno al centro Dylan Thomas.
    • Il 17 Maggio, ci sarà un Veggie Minifest, che dovrebbe essere interessante almeno per chi come me è interessato al vegetarianesimo e ai prodotti naturali. Questa è la pagina Fecebook dell’evento.

    Spero che queste informazioni vi siano utili, grazie a Garry, Fabio, Alex e Tim per avermi aiutata nel dare risposte!

    Come al solito, non esitate a contattarmi per ulteriori domande! A presto 🙂

    Dylan_Thomas,_Maritime_Quarter,_Swansea

    Original Source: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Dylan_Thomas,_Maritime_Quarter,_Swansea.JPG

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